Da quando ho iniziato a pubblicare i miei lavori in rete, la gente continuava a chiedermi: ma come fai? È all'uncinetto? È a maglia? Che strumento usi? Come mai i tuoi giri sono così uniformi?
Ovviamente non potevo spiegarlo solo a parole, alcuni dei miei articoli li chiamavo lavorati a maglia, altri all'uncinetto, non importava quale titolo usassi, continuavo a ricevere conversazioni amichevoli che mi dicevano na na na, ovviamente stavi usando il termine sbagliato.
Alcuni sostengono che, poiché uso l'uncinetto, il mio lavoro dovrebbe essere chiamato uncinetto, altri sostengono che, sebbene io usi l'uncinetto, il mio lavoro dovrebbe essere chiamato maglia.
Inutile dire che alcuni erano MOLTO sicuri di quale termine usare.
Continuavo a scusarmi dicendo che non parlavo inglese, come se non fosse chiaro... e che forse avevano ragione. A dire il vero non sarebbe stato più facile in ebraico, la mia lingua madre, o forse lo sarebbe stato perché in ebraico si usa lo stesso verbo per entrambe le tecniche =(SRIGA).
Ma penso che tutto questo sia già accaduto ieri, mentre discutevo di questo argomento con una signora molto esperta sia di uncinetto che di maglia, siamo arrivate alla conclusione che in realtà stavo lavorando su una bobina invisibile...
Mi sono innamorata subito di questo termine e ho deciso di adottarlo, chissà come verrà accettato. Spero che sia chiaro che NON si tratta di vero lavoro a rocchetto (personalmente non amo molto i rocchetti, soprattutto quelli di metallo).
Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensi.
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